Lo scopo principale del progetto è quello di rendere disponibili al pubblico materiali di studio inediti di notevole interesse storico, artistico e religioso, frutto degli studi decennali di Don Antonio Brandi (1927-2009).
La produzione intellettuale di don Antonio Brandi
Notevolissima figura di parroco, di docente e di studioso, Don Brandi nacque a Cinigiano (GR), ebbe numerosi incarichi al seminario vescovile di Montalcino, tra cui quello di rettore, e servì come sacerdote in più parrocchie della Val d’Orcia e dell’Amiata, tra le quali Sant’Angelo in Colle, alla quale era molto affezionato e dove si concluse il suo percorso sacerdotale. Durante tutta la sua vita coltivò interessi di tipo storico ed archivistico, che lo portarono a produrre moltissime pagine di materiali di studio e di trascrizioni di documenti antichi, fondamentali per la conoscenza della storia di Montalcino e dei paesi limitrofi.
La maggior parte di questi materiali, pur essendo di pregevole valore scientifico, sono rimasti fino a oggi inediti, anche a causa della riservatezza e dell’umiltà del loro autore, che tuttavia distribuiva con liberalità le copie dei suoi lavori a chiunque vi fosse interessato. Molti di essi sono attualmente conservati nella Biblioteca del Comune di Montalcino, e solo pochi scritti sono stati editi nel corso degli anni, a seguito di varie iniziative. Si è dunque deciso di renderli fruibili al grande pubblico.
La pubblicazione digitale: «Studi e trascrizioni (1966-2007)»
Il progetto si è concretizzato nella produzione di un e-book liberamente scaricabile da questo sito appositamente creato e dedicato alla persona di Don Brandi. L’augurio è che tali materiali possano stimolare ulteriori ricerche sulla realtà locale e contribuire a rivalutare la storia del territorio, oltre che a ricordare la figura sia intellettuale che umana del loro autore.
Presso la biblioteca comunale di Montalcino sono probabilmente conservati altri scritti di Don Brandi che non sono stati inseriti nella pubblicazione digitale a causa delle difficoltà di consultazione fisica dovute alle restrizioni causate dalla pandemia. La fase successiva del progetto sarà sicuramente quella di divulgare anche questi scritti, ampliando l’attuale pubblicazione o creandone una ulteriore.
